Trieste

Trieste

Trieste, con i suoi 240000 abitanti, è oggi una città economicamente attiva che sta venendo riscoperta da turisti, studenti e stranieri “nuovi cittadini”. La città portuale, dopo un lungo sonno, negli ultimi anni sta vivendo una trasformazione: recentemente nuove aree pedonali lastricate invitano i visitatori e gli abitanti della città a lasciarsi coccolare nei negozi alla moda e nei bar e caffè di rinnovato design. Un tocco di globalizzazione si lega alla complessa storia della città creando una nuova, eccitante atmosfera. Trieste è infatti italiana e internazionale allo stesso tempo. Nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ci sono due importanti osservatori di astronomia e geofisica, e, dal 1924, l’università degli Studi di Trieste che conta circa 30.000 studenti. La città è sede di importanti aziende come la Illycaffè, la compagnia assicuratrice Generali con circa 80.000 dipendenti nel mondo e la compagnia di navigazione Lloyd Triestino. Trieste rappresenta, oggi come ieri, la gateway di Austria a Germania meridionale e vanta una qualità della vita tale da averle fatto raggiungere le più alte posizioni nella classifica per regioni.

Borgo Teresiano

Borgo Teresiano

Il Borgo Teresiano è uno dei quartieri più antichi e carichi di storia del centro di Trieste. Voluto da Maria Teresa, prima imperatrice d’Austria, intorno alla metà del 18esimo secolo, il nuovo quartiere signorile ricavato dall’interramento delle saline costituirà il nuovo fulcro del commercio della città e rappresenta, grazie all’ordinato intersecarsi delle sue ortogonali vie, uno dei primi esempi di pianificazione urbanistica moderna. Il quartiere, col nome Borgo Teresiano, continua a dare omaggio a colei che l’ha fondato. Fulcro del quartiere è il Canal Grande, (1754-1756), canale navigabile perpendicolare al lungomare atto a far arrivare le merci direttamente in città. Il recente boom economico, dovuto alla proclamazione della città a porto franco da parte di Carlo VI nel 1719, e il conseguente afflusso di commercianti da vari Paesi (soprattutto Grecia e Serbia), portò, infatti, alla necessità di estendere la città oltre la cinta medievale che ancora la conteneva.

Architettura

Architettura

Grazie alla politica tollerante di Maria Teresa, che decretò la libertà di culto e permise alle varie comunità religiose di costruire le proprie chiese, vengono edificati diversi luoghi di culto tuttora tra i più significativi dell’architettura triestina. È il caso del tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, opera dell’architetto milanese Carlo Maciachini, che riflette un gusto bizantino e si caratterizza per una cupola più alta dei quattro campanili, e la chiesa di San Nicolò, della comunità greco ortodossa. La più grande chiesa cattolica di Trieste, Sant’Antonio Nuovo, è situata sull’omonima piazza a ridosso del Canal Grande ed è costruita in stile neoclassico su progetto dell’architetto ticinese Pietro Nobile. Nella pianificazione urbana del Borgo Teresiano sono state usate moderne linee guida: gli edifici commerciali presentano sempre un piano terra di altezza elevata, talvolta con porta centrale abbastanza grande da permettere l’accesso con la carrozza, e altezze ridotte nei piani superiori dedicati invece alle residenze. I costruttori, principalmente mercanti appunto, commissionarono famosi architetti ed artisti come Matteo Pertsch, Pietro Nobile e Cesare dell’Acqua per la progettazione dei loro futuri edifici commerciali e residenziali. Il risultato è un’architettura cosmopolita, con forti tratti italiani ma influenzata dall’architettura viennese del 19° secolo. Per circa cento anni l’unico ponte sul Canal Grande era il Ponte Rosso (1756) su cui si trova l’omonima piazza Ponterosso (1854), una delle prime piazze della “città nuova”, tuttora sede di un vivace mercatino all’aperto di frutta, verdura e fiori, che ospita la fontana del Giovannin, opera del 1753 di Giuseppe Mazzoleni voluta dall’imperatrice Maria Teresa. Dal 2009 il Borgo Teresiano fa parte di una serie di interventi atti a ridisegnare la città e moderare il traffico nel centro. La maggior parte delle vie saranno ripavimentate e rese pedonabili, trasformandole in zone chic orientate allo shopping e alla gastronomia.

INQUADRAMENTO

INQUADRAMENTO

Il signorile quartiere Borgo Teresiano si estende dall’attrattivo lungomare di Trieste, con il porto per le navi e il turistico attracco per Yachts, a via Carducci, e da via Ghega a Corso Italia, costituendo, insieme a Borgo Giuseppino, uno dei più rappresentativi e famosi quartieri della città. Nel “Borgo” e nelle sue zone pedonali trovano spazio chic negozi e pittoresche piazze, oltre che una grande varietà di ristoranti, trattorie e Caffè. Il “Palazzo Teresiano” si trova in via della Zonta 4, via raggiungibile in auto passando per via di Torre Bianca, e sulla quale il Palazzo offre anche un affaccio. Grazie alla sua centralissima posizione, rispetto al quartiere e alla città stessa, la “città vecchia” è raggiungibile in pochi minuti e in soli 10 il lungomare. Il Canal Grande, cuore del quartiere, è proprio dietro l’angolo e, con la sua grande varietà di caffè e ristoranti con tavolini all’aperto, fa respirare l’atmosfera unica del quartiere. Raggiungibili a piedi, se non addirittura all’interno dello stesso stabile, troviamo anche locali e negozi di prima necessità.

PARCHEGGI

PARCHEGGI

Parcheggiare? Nel centro storico? Diversi posti auto sono disposibili sia in Palazzo Teresiano che in Palazzo Machiavelli. Ogni parcheggioavrà la possibilità di essere dotato di presa per auto elettriche.